domenica 27 giugno 2010

pezzetti e bocconi installazione di Gianluca Codeghini




video proiettato direttamente sulle pareti decorate della stanza

18 performer, disturbi vocali, pedana nera - neon fdv milano
Un coro composto da 18 elementi deve eseguire la composizione "Pezzetti e
bocconi/Piecemeal" esecuzione che prevede il tentativo di creare da parte dei coristi
un rumore di fondo il più simile possibile al rumore bianco.
In questa installazione l'immagine stratifica con le decorazioni presenti nella stanza
generando un nuovo disturbo visivo.

Gianluca Codeghini, Milano, 1968, lives and works in Milano.
Le sue esperienze artistiche indagano nell’ambito della ricerca sonora e di una modalità per archiviare e rigenerare il rumore. A queste affianca performance e installazioni in ambiti urbani e in spazi espositivi. Nel 1992 fonda laciecamateria edizioni.
Alcune linee teoriche del suo lavoro vertono temi come il rumore, la luce e la cecità, la
polvere, il gioco, l’intervallo, i sottofondi, svariate sono le collaborazioni.
Espone in Italia e all’estero dal 1990 in spazi pubblici, musei, gallerie e spazi virtuali, in questo ultimo anno: “Lo sguardo ostinato” a cura di E. Grazioli, MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro; ha presentato “Noi se” a Milano presso A+M Bookstore e a Roma all’interno del progetto “InsideOUT”, a cura di M. Allicata e F. Ventrella presso la Red Bull Music Accademy; realizza la colonna sonora del video “Ada Negri” di Dario Bellini; è pubblicato in “La polvere nell’Arte” a cura di E. Grazioli, Bruno Mondadori; “Il gioco epistemico” conversazione con P. Braione in “La cultura politecnica” a cura di M. Bartoldini, Bruno Mondadori; ”Il mondo dell’arte contemporanea in Italia” di G. Ciavoiello, Artshow Edizioni; ”Crolli” di M. Belpoliti, Einaudi; prende forma il progetto “Warburghiana” in collaborazione con A. Andrighetto, D. Bellini e E. Grazioli presso il MART Museo di Rovereto e Trento, il GAMEC Museo di Bergamo, la Fondazione MUDIMA di Milano, MLAC Museo Laboratorio Università la Sapienza di Roma, galleria NEON di Bologna.

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